Nome: Presentazione della Beata Vergine MariaTitolo: Dedicazione di Maria al SignoreRicorrenza:
Martirologio: edizione 2004Tipologia: Memoria liturgicaPatrona di:Monfalcone, Farra di Soligo, San Canzian d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Cavaso del Tomba, Moggio Udinese, Forni di Sopra, Lasnigo, Fraconalto
Maria aveva raggiunta l’età di tre anni, ed i suoi genitori, secondo la promessa fatta, la portarono al tempio onde consacrarla al Signore.Possiamo immaginare il loro dolore nel doversi separare da Colei che per tanto tempo avevano aspettato, per cui tanto avevano sospirato e pregato, e che formava l’unica consolazione e l’unico conforto della loro vecchiaia. Ma la fedeltà al voto doveva trionfare sull’amor naturale, ed essi si disposero al grande sacrifizio.Maria invece, sebbene piccolina, appena seppe che doveva recarsi al tempio, ben volentieri acconsentì, per consacrarsi interamente al Signore e dimorare in mezzo alle vergini votate al ministero del tempio.Consolata da questo pensiero, Maria insisté presso i genitori, affinché venisse sollecitata la partenza verso il monte santo, su cui si ergeva superbo e magnifico il tempio di Gerusalemme. E l’ora giunse: Maria si avviò verso la grande città.Appena scorse da lontano il luogo della sua dimora innalzò i suoi occhi al cielo, ed adorò Colui che doveva incarnarsi nel suo seno.Il Sommo Sacerdote all’apparire di quella fanciulla rimase estasiato. Quel volto più divino che umano, quegli occhi limpidi e affascinanti, quelle labbra socchiuse ad un sorriso, davano alla fanciulla un’espressione angelica. Il Sacerdote quasi non osava toccarla e solo alle preghiere dei genitori si decise a prendere la fanciulla e ad offrirla al Signore, Dio d’Israele.E così Maria, docile alla voce celeste, dimentica del popolo e della casa paterna, offrì al suo Divino Sposo il sacrificio più puro, più gradito e più perfetto che abbia mai ricevuto la Divina Maestà dopo il sacrificio della croce.Intanto la Vergine, ritirata fra quelle mura, dava esempi sublimi di umiltà e modestia: sempre sorridente e gentile con le sue compagne, non faceva mai nulla che le potesse disgustare. La sua anima, sempre assorta in Dio, si intratteneva in lunghe orazioni e veglie, e non sapeva distaccarsi dalla contemplazione del suo Diletto.Studiava molto le Sacre Scritture, imparò a tessere la seta e le altre stoffe per preparare gli abiti ai sacerdoti e gli indumenti per il tempio.E così Maria, qual viola nascosta, trascorse circa undici anni nel ritiro.PRATICA. Impariamo da Maria a consacrare le nostre forze al Signore e a servirlo con la massima fedeltà.PREGHIERA. O Dio, che hai voluto che la Beata Maria sempre Vergine, abitacolo dello Spirito Santo, quest’oggi fosse presentata al tempio, deh! fa’ che noi per sua intercessione meritiamo di essere presenti nel tempio della sua gloria.MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della Presentazione della beata Vergine Maria. Il giorno dopo la dedicazione della basilica di Santa Maria Nuova costruita presso il muro del tempio di Gerusalemme, si celebra la dedicazione che fece di se stessa a Dio fin dall’infanzia colei che, sotto l’azione dello Spirito Santo, della cui grazia era stata riempita già nella sua immacolata concezione, sarebbe poi divenuta la Madre di
Dio.L’AUDIO-VIDEO